Durante il mese di gennaio e febbraio 2017 abbiamo testato MVMANT in collaborazione con la cooperativa Radiotaxi Venezia-Mestre.
Si è trattato di un esperimento unico nel suo genere, che ha dimostrato come il modello di taxi condiviso ben si adatta alla nostra tecnologia e come possa essere un valido compendio al tradizionale ruolo dei tassisti.
Questo consente loro di attuare un nuovo posizionamento di mercato, a supporto e integrazione del trasporto di linea, specie nelle aree a bassa domanda, dispendiose per bus di grandi dimensioni.
Il tutto nel rispetto delle regole e del ruolo affidato ai Taxi come operatori del trasporto pubblico.
La straordinaria esperienza di collaborazione con la cooperativa Radiotaxi Venezia-Mestre ha confermato come all’interno dell’ecosistema MVMANT sia fondamentale il ruolo degli operatori regolari del trasporto.
Abbiamo conseguito l’obiettivo che intendevamo perseguire: ribaltare il modello secondo cui la tecnologia è la causa di conflitti e tensioni tra la categoria dei tassisti e l’innovazione.
MVMANT piuttosto ha dimostrato di essere piuttosto uno strumento in grado di favorire la piena integrazione di un’App per la mobilità condivisa, in special modo, attraverso un servizio di taxi tradizionale.
Ringraziamo tutti gli amici della cooperativa Radiotaxi Venezia, per i loro preziosi feedback, che ci hanno consentito di effettuare un ulteriore step evolutivo della nostra App.